Si è conclusa con grande successo la mostra "Cristalli ai Raggi X"

Il 29 marzo si è conclusa la mostra Cristalli ai Raggi X che ha avuto un successo e un interesse nella cittadinanza inaspettati. Infatti l’evento ha accolto in due mesi circa 9000 visitatori ed un centinaio di classi di ragazzi di ogni età, dalla scuola dell’infanzia alla primaria, dalle secondarie inferiori e superiori all’università. Hanno visitato la mostra anche alcuni personaggi famosi, tra i quali il divulgatore scientifico Piergiorgio Odifreddi. Numerosi sono stati gli apprezzamenti espressi sull’iniziativa e le decine di eventi proposti, tantissime anche le richieste di poter ripetere iniziative come queste dedicate a temi scientifici con maggiore frequenza.

La mostra, ospitata negli splendidi spazi appena restaurati del Complesso San Paolo (via Selmi 67/69) è nata infatti dalla volontà di celebrare anche a Modena i 100 anni (1914-2014) dalla scoperta della Cristallografia a raggi X e raccontare al pubblico in quale mondo di cristalli viviamo.
Il percorso scientifico, che è stato curato dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche e del Museo Universitario Gemma 1786 dell’Ateneo modenese, è stato promosso dall’Università di Modena e Reggio Emilia con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il patrocinio del Comune di Modena, del Comune di Sassuolo, della Provincia di Modena, dell’Istituto per i Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e del MIUR Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna.
Il tema dell'esposizione dedicato ai cristalli è riuscito a costruire una rete di collaborazioni interdisciplinare e interistituzionale fra numerosi soggetti pubblici e privati, provenienti anche da fuori regione, alcuni dei quali hanno guidato le scuole in attività formative di approfondimento sulle numerose interconnessioni che i cristalli hanno con il quotidiano.
All'interno di un rigoroso percorso scientifico, al contempo curioso e divertente, la mostra si è articolata in 4 sezioni che hanno offerto al visitatore un viaggio attraverso il tempo e la materia per scoprire come i cristalli entrino nella storia, nell’arte, nella moda, nella medicina, nella cucina e nelle nuove tecnologie.
Lungo il percorso espositivo i visitatori hanno avuto l’opportunità di capire come un cristallografo o un mineralista o un chimico svolgono generalmente il proprio lavoro di ricerca: dalle prime osservazioni macroscopiche condotte sul campo e in laboratorio, alle descrizioni più accurate a scala microscopica fino all’analisi ultramicroscopica per conoscere in modo approfondito quel cristallo e le sue proprietà.
L’intera durata della mostra è stata accompagnata da una cinquantina di eventi che con conferenze, incontri, degustazioni, visite guidate e laboratori hanno affrontato vari dei tanti argomenti trattati all’interno del percorso espositivo; da temi più prettamente scientifico-tecnologici alle varie applicazioni che i cristalli hanno nel campo dell’arte, della biologia, della botanica, della ceramica, della gemmologia, della sostenibilità ambientale, senza dimenticare le ripercussioni che essi hanno dal punto di vista storico, economico e sociale.
Proprio le scuole sono state tra i principali portavoce della mostra ed hanno guidato questi momenti di incontro aperti al pubblico insieme ad esperti di diverse discipline, rappresentanti di enti, aziende e consorzi, artisti e chef.

Studenti alla mostra Cristalli ai Raggi X


Il divulgatore scientifico Piergiorgio Odifreddi visita la mostra con Milena Bertacchini